Nel manoscritto della “Chronica Slavorum” è contenuta una famigerata lettera scritta dall’elettore Corrado di Hildesheim, legato imperiale nel
Regno di Sicilia, ad Hartberto capo della sua chiesa. Durante questo mandato scrisse la lettera che illustra molte delle “meraviglie” viste in Sicilia e in
Campania.
Sabato 12 Novembre 2022 ore 10.00 presso Palazzo Migliaresi, Rione Terra (Pozzuoli) si terrà la presentazione del libro "La Montagna Spaccata, viaggio nei Campi Flegrei sulla via Consolare Puteolis Capuam" dell'architetto Mauro di Vasta
dal 26 ottobre al 1 novembre si terrà nei Campi Flegrei la VI edizione dell'ArcheoCamp, rassegna di Archeologia Subacquea, ideata dal Centro Sub Campi Flegrei.
Tantissime sono le iniziative previste, tra cui convegno, tavola rotonda, laboratori di archeologia subacquea per le scuole, corsi di archeologia subacquea, visite in immersionee snorkeling al nuovo mosaico dei pesci dove sono stati terminati da poco i lavori di restauro, e tanto altro ancora.
Nel manoscritto della “Chronica Slavorum” è contenuta una famigerata lettera scritta dall’elettore Corrado di Hildesheim, legato imperiale nel
Regno di Sicilia, ad Hartberto capo della sua chiesa. Durante questo mandato scrisse la lettera che illustra molte delle “meraviglie” viste in Sicilia e in
Campania.
Il nome Bauli era celebre nell’antichità romana, ed è legato alla leggenda di Ercole, il quale, tornando dalle sue “fatiche”, pare abbia fatto riposare proprio a Bacoli i buoi sottratti a Gerione, ma potrebbe derivare in realtà dalla divinità fenicia Baal.
Pozzuoli fu fondata nel 194 a.C. dai romani, con il nome di Puteoli, e deve questo appellativo ai particolari fenomeni geologici caratteristici della terra vulcanica dei Campi Flegrei
Cuma è la prima colonia di fondazione greca in Italia, risalente al 720 a.C. ed occupata subito dopo l'avamposto di Pithekoussai presso Ischia.
Cuma fu tutto,...
A Bacoli si fermava, dopo ben 96 km, il lunghissimo corso del Fontis Augustei Aquaeductum, acquedotto romano detto del Serino (poichè la fonte era situata...
Oggi, dell'antica Bauli romana resta ben poco a testimoniare ai posteri quel che fu, tuttavia i ruderi sopravvissuti hanno saputo far emozionare ogni visitatore...
Le Terme di Baia sono un vasto complesso archeologico termale e residenziale romano, sito nell'omonima località a cavallo tra i comuni di Pozzuoli e...
Simbolo inequivocabile della città di Pozzuoli sono le tre colonne in marmo cipollino che imperiture si stagliano solitarie nel cielo.
Nel 1750 furono proprio tali...
L'Oasi Naturalistica di Monte Nuovo è una piccolo polmone verde situato a Lucrino, nel comune di Pozzuoli.
Il Monte Nuovo è un cono piroclastico così...
Non solo Falanghina, Piedirosso e Aglianico. Il "Bollettino Ampelografico" del 1883 ci riporta una serie di analisi sui più comuni vitigni autoctoni dei Campi Flegrei esistenti all'epoca. Varietà che oggi sono in gran parte scomparse o forse solo dimenticate,...
Vulcani, rovine antiche, vegetazione rigogliosa, mare, laghi e isole e soprattutto panorami mozzafiato. I Campi Flegrei sono un miscuglio spettacolare di storia e natura: vi consigliamo sei itinerari da non perdere, dislocati tra Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida per tuffarsi a capofitto nella Terra del Mito.
Miseno è una affascinante località marittima ricadente nel Comune di Bacoli e chiude il Golfo Flegreo con il suo promontorio chiamato Capo Miseno. Come nel resto dei Campi Flegrei, a Miseno si intrecciano paesaggi spettacolari con natura, geologia ed importanti tracce archeologiche del grandioso passato romano.
Durante il Ventennio fascista non mancarono le opere pubbliche di ampio respiro che rimodellarono i Campi Flegrei, soprattutto relative al nuovo Rione Flegreo, l'attuale...
A Pozzuoli una caratteristica statua lignea raffigurante la Madonna con un volto piuttosto colorito, che fu chiamata "Schiavottella", era particolarmente venerata dalle partorienti. Devoti d'eccezione furono proprio il Re Ferdinando II di Borbone e consorte
Il complesso fu realizzato all’indomani della Prima Guerra Mondiale come presidio antitubercolare permanente, sulla collina della Solfatara di Pozzuoli. Nel corso dei decenni il complesso cambiò diverse volte destinazione, per venire definitivamente dismesso negli anni Ottanta. Oggi è sede della succursale dell'istituto scolastico IPSEOA Lucio Petronio.
Questo sito utilizza cookies, anche di terze parti. Proseguendo la navigazione o cliccando su "Accetto" accetterai le condizioni. Leggi di più... AcconsentoNon acconsento
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.