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Cosa fare e cosa vedere nei Campi Flegrei in Campania

I Campi Flegrei sono un luogo incredibilmente eterogeneo: sono un viaggio denso tra la storia, l'archeologia, la cultura meridionale, la natura, il mare. I Campi Flegrei vanno scoperti lentamente con meraviglia continua

Perchè Licola si chiama così?

Licola, località oggi residenziale a nord di Pozzuoli, deve il suo nome ad un lago scomparso a causa della bonifica delle paludi del primo Novecento. Il lago di Follicola era così chiamato proprio perchè abbondava di una particolare specie di volatili, molto apprezzata dai Borbone per le loro battute di caccia reali

Dove andare al mare a Pozzuoli vicino Napoli

Il Comune di Pozzuoli è bagnato da acque limpide e azzurre per circa 10 km di costa, tuttavia non tutte le sue coste sono balneabili, anche a causa della presenza di porti commerciali e turistici. Di seguito si riportano le principali località balneari.

Le escursioni da non perdere nei Campi Flegrei

Vulcani, rovine antiche, vegetazione rigogliosa, mare, laghi e isole e soprattutto panorami mozzafiato. I Campi Flegrei sono un miscuglio spettacolare di storia e natura: vi consigliamo sei itinerari da non perdere, dislocati tra Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida per tuffarsi a capofitto nella Terra del Mito.

Cosa visitare a Cuma, tra Bacoli e Pozzuoli

Cuma, un tempo importantissima città della Magna Grecia (Kyme) oggi è una località che  ricade tra i comuni di Pozzuoli e Bacoli, ed è...

La Sibilla Cumana dei Campi Flegrei nelle fonti storiche

La Sibilla Cumana (in greco antico: Σίβυλλα, Síbylla; in latino: Sibylla) fu una delle dieci sibille menzionate dallo scrittore latino Varrone (116-27 a.C.). La sua figura antichissima, probabilmente reale...

Non una ma dieci Sibille

Le sibille, (in greco antico: Σίβυλλα, Síbylla; in latino: Sibylla) sono state delle leggendarie profetesse, antichissime figure semi-mitiche conosciute in tutto il mondo antico ma ancora oggi avvolte nel...

Pozzuoli e i Campi Flegrei nel medioevo

Dopo lo splendore dell'età romana e l'importanza che detennero in tutto il mondo conosciuto e antropizzato, la colonia romana di Puteoli ed i Campi...

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Le Terme Flegree: Agnano

Presso il cratere di Agnano si trovano numerose fonti termali e altre manifestazioni geologiche di notevole importanza. L'area era già conosciuta in età ellenistica come attestato da ritrovamenti di strutture antiche, già votate allo sfruttamento delle qualità terapeutiche delle acque.

Le Terme Flegree: Bagnoli e Via Napoli

Bagnoli è un quartiere di Napoli al confine con il Comune di Pozzuoli. E’ stato, assieme al resto dei Campi Flegrei, un importante centro termale da tempi antichissimi. Descriveremo di seguito le più importanti fonti termali antiche e relativi stabilimenti, ormai quasi completamente scomparsi.

Perchè Agnano si chiama così?

L'etimologia di Agnano è ancora dibattuta, ma esistono almeno tre ipotesi per l'origine di questo toponimo Flegreo

La sorgente d’acqua di Filostrato sulla Ripa Puteolana

Nel celebre testo antico "Vita di Apollonio da Tiana" dello scrittore e filosofo Lucio Flavio Filostrato (Lemno, 172 d.C. – Atene, 247 d.C.) vi sono dei passi ambientati a Dicearchia (Puteoli). Nello specifico viene menzionata una fonte di acqua sorgiva particolare, nei pressi della ripa puteolana, e di un ninfeo (creduto in seguito il cd. Tempio delle Ninfe).

I Campi Flegrei e la leggenda del Monte Barbaro in una lettera del 1196-97

Nel manoscritto della “Chronica Slavorum” è contenuta una famigerata lettera scritta dall’elettore Corrado di Hildesheim, legato imperiale nel Regno di Sicilia, ad Hartberto capo della sua chiesa. Durante questo mandato scrisse la lettera che illustra molte delle “meraviglie” viste in Sicilia e in Campania.
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