Tag: baia

spot_imgspot_img

Bacoli, i Fenici dietro il nome della città Campana?

Il nome Bauli era celebre nell’antichità romana, ed è legato alla leggenda di Ercole, il quale, tornando dalle sue “fatiche”, pare abbia fatto riposare proprio a Bacoli i buoi sottratti a Gerione, ma potrebbe derivare in realtà dalla divinità fenicia Baal.

ArcheoCamp 2022 – VI Edizione

dal 26 ottobre al 1 novembre si terrà nei Campi Flegrei la VI edizione dell'ArcheoCamp, rassegna di Archeologia Subacquea, ideata dal Centro Sub Campi Flegrei. Tantissime sono le iniziative previste, tra cui convegno, tavola rotonda, laboratori di archeologia subacquea per le scuole, corsi di archeologia subacquea, visite in immersionee snorkeling al nuovo mosaico dei pesci dove sono stati terminati da poco i lavori di restauro, e tanto altro ancora.

Il Castello di Baia, da Villa Romana a Museo dei Campi Flegrei

La Villa Romana di Giulio Cesare Una villa gigantesca che dominava l'insenatura di Baia L'attuale Castello di Baia sorge sull'omonima Punta Castello. Nel mezzo dell'impianto del...

Dove andare al mare a Bacoli vicino Napoli

La variegata costa del Comune di Bacoli bacia il mare per circa 12 km offrendo litorali di ogni tipologia e fondali quasi sempre bassi e sabbiosi, con acque pulite e con sfumature di smeraldo. L'accesso al mare non è sempre facile e le spiagge sono perlopiù piccole calette ma dal grande fascino, ad eccezione del Lido di Miseno e Miliscola che si estende per 2 km.

Dove andare al mare a Pozzuoli vicino Napoli

Il Comune di Pozzuoli è bagnato da acque limpide e azzurre per circa 10 km di costa, tuttavia non tutte le sue coste sono balneabili, anche a causa della presenza di porti commerciali e turistici. Di seguito si riportano le principali località balneari.

Il Bradisismo dei Campi Flegrei nelle fonti storiche

Il bradisimo, fenomeno caratteristico dei Campi Flegrei in Campania, è un lento saliscendi generato dal collasso di una caldera vulcanica all'interno di un altra, più antica. I romani furono i primi che menzionarono le loro interazioni con questi fenomeni.

Punta Epitaffio a Baia, perchè si chiama così

Punta Epitaffio, tra Baia e Pozzuoli, fu uno siti scelti dal Vicerè Pietro Antonio d'Aragona nel 1666 per apporre una delle tre iscrizioni su lapide di marmo con l'elenco esaustivo delle otto fonti termali presenti nell'area tra Baia e Miseno

Cosa vedere a Baia, vicino Napoli

Baia, l'Antica Baiae dei romani, è un piccolo abitato dislocato in una insenatura idilliaca della costa flegrea, meta privilegiata di Imperatori, famosi politici e...

Stay in touch:

255,324FansMi piace
128,657FollowerSegui
97,058IscrittiIscriviti

Newsletter

Don't miss

Le Terme Flegree: Bagnoli e Via Napoli

Bagnoli è un quartiere di Napoli al confine con il Comune di Pozzuoli. E’ stato, assieme al resto dei Campi Flegrei, un importante centro termale da tempi antichissimi. Descriveremo di seguito le più importanti fonti termali antiche e relativi stabilimenti, ormai quasi completamente scomparsi.

Perchè Agnano si chiama così?

L'etimologia di Agnano è ancora dibattuta, ma esistono almeno tre ipotesi per l'origine di questo toponimo Flegreo

La sorgente d’acqua di Filostrato sulla Ripa Puteolana

Nel celebre testo antico "Vita di Apollonio da Tiana" dello scrittore e filosofo Lucio Flavio Filostrato (Lemno, 172 d.C. – Atene, 247 d.C.) vi sono dei passi ambientati a Dicearchia (Puteoli). Nello specifico viene menzionata una fonte di acqua sorgiva particolare, nei pressi della ripa puteolana, e di un ninfeo (creduto in seguito il cd. Tempio delle Ninfe).

I Campi Flegrei e la leggenda del Monte Barbaro in una lettera del 1196-97

Nel manoscritto della “Chronica Slavorum” è contenuta una famigerata lettera scritta dall’elettore Corrado di Hildesheim, legato imperiale nel Regno di Sicilia, ad Hartberto capo della sua chiesa. Durante questo mandato scrisse la lettera che illustra molte delle “meraviglie” viste in Sicilia e in Campania.

Bacoli, i Fenici dietro il nome della città Campana?

Il nome Bauli era celebre nell’antichità romana, ed è legato alla leggenda di Ercole, il quale, tornando dalle sue “fatiche”, pare abbia fatto riposare proprio a Bacoli i buoi sottratti a Gerione, ma potrebbe derivare in realtà dalla divinità fenicia Baal.
spot_img