Archeologia

Cosa vedere a Miseno tra Bacoli e Monte di Procida

Miseno è una affascinante località marittima ricadente nel Comune di Bacoli e chiude il Golfo Flegreo con il suo promontorio chiamato Capo Miseno. Come nel resto dei Campi Flegrei, a Miseno si intrecciano paesaggi spettacolari con natura, geologia ed importanti tracce archeologiche del grandioso passato romano.

Il Bradisismo dei Campi Flegrei nelle fonti storiche

Il bradisimo, fenomeno caratteristico dei Campi Flegrei in Campania, è un lento saliscendi generato dal collasso di una caldera vulcanica all'interno di un altra, più antica. I romani furono i primi che menzionarono le loro interazioni con questi fenomeni.

Villa Elvira: la necropoli paleocristiana di Puteoli

Grazie alla famiglia Russolillo, proprietaria di Villa Elvira in contrada San Vito a Pozzuoli, è stato possibile riscoprire, almeno in parte uno splendido ipogeo...

Le origini di Ischia

La maggiore delle isole Flegree, vero e proprio scrigno di storia, è anche uno dei luoghi flegrei più antichi e misteriosi. Di particolare interesse, e che racconta molto sulla storia dell'isola, è la turbolenta genesi del suo nome.

Cicerone proprietario di ville, antiquario ed…archeologo ante litteram

E’ noto che Cicerone possedesse molte ville che amava abbellire con oggetti e manufatti artistici come statue marmoree di provenienza greca. Possiamo apprendere molte...

I Campi Elisi veduti dal Capo di Miseno

Alla estremità occidentale del golfo di Napoli, qualche miglio distante dalla capitale, s'innalza un promontorio celebre nell'antichità per le memorie da lui consacrate e...

Palazzo Manso e la Cappella del Cristo degli Ulivi a Pozzuoli

Nella veduta di Pozzuoli di Alberico de Cuneo, databile al 1648 e conservata nella Biblioteca Nazionale di Parigi, è raffigurata una struttura dalle linee...

Curiosità sull’anfiteatro minore di Pozzuoli

Prima dell'archeologo Amedeo Maiuri furono in molti ad incappare nell'enorme mole dell'anfiteatro minore di Pozzuoli. Ad oggi purtroppo sono ancora troppo pochi coloro a...

La ricerca del Falcidio

Chi si interessa fattivamente di archeologia flegrea deve avere un po’ lo spirito di Indiana Jones per aggirarsi tra archivi e biblioteche polverosi, leggi...

L’area archeologica del Lago Fusaro

Uno dei siti archeologici più misconosciuti dei Campi Flegrei: l'area archeologica del Lago Fusaro Sito nella chora meridionale dell’antica Cuma, polis fondata dai Greci dell’isola...

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Bacoli, i Fenici dietro il nome della città Campana?

Il nome Bauli era celebre nell’antichità romana, ed è legato alla leggenda di Ercole, il quale, tornando dalle sue “fatiche”, pare abbia fatto riposare proprio a Bacoli i buoi sottratti a Gerione, ma potrebbe derivare in realtà dalla divinità fenicia Baal.

Cosa fare e cosa vedere nei Campi Flegrei in Campania

I Campi Flegrei sono un luogo incredibilmente eterogeneo: sono un viaggio denso tra la storia, l'archeologia, la cultura meridionale, la natura, il mare. I Campi Flegrei vanno scoperti lentamente con meraviglia continua

EVENTI / La Montagna Spaccata, presentazione del libro di Mauro Di Vasta

Sabato 12 Novembre 2022 ore 10.00 presso Palazzo Migliaresi, Rione Terra (Pozzuoli) si terrà la presentazione del libro "La Montagna Spaccata, viaggio nei Campi Flegrei sulla via Consolare Puteolis Capuam" dell'architetto Mauro di Vasta

Perchè Pozzuoli si chiama così?

Pozzuoli fu fondata nel 194 a.C. dai romani, con il nome di Puteoli, e deve questo appellativo ai particolari fenomeni geologici caratteristici della terra vulcanica dei Campi Flegrei

Perchè Licola si chiama così?

Licola, località oggi residenziale a nord di Pozzuoli, deve il suo nome ad un lago scomparso a causa della bonifica delle paludi del primo Novecento. Il lago di Follicola era così chiamato proprio perchè abbondava di una particolare specie di volatili, molto apprezzata dai Borbone per le loro battute di caccia reali