Tag: piscina mirabilis

spot_imgspot_img

Cosa vedere a Bacoli

Oggi, dell'antica Bauli romana resta ben poco a testimoniare ai posteri quel che fu, tuttavia i ruderi sopravvissuti hanno saputo far emozionare ogni visitatore...

La Piscina Mirabilis

A Bacoli si fermava, dopo ben 96 km, il lunghissimo corso del Fontis Augustei Aquaeductum, acquedotto romano detto del Serino (poichè la fonte era situata...

Le origini di Bacoli

Il nome Bauli era celebre nell'antichità romana, ed è legato alla mitica leggenda di Ercole, che tornando dalle sue "fatiche", abbia fatto riposare qui i buoi sottratti a Gerione, in latino "boalia". In passato, inoltre, circolava voce che vi fosse anche tempio eretto in onore di Ercole, denominato "Bovalio".

Stay in touch:

255,324FansMi piace
128,657FollowerSegui
97,058IscrittiIscriviti

Newsletter

Don't miss

Le Terme Flegree: Agnano

Presso il cratere di Agnano si trovano numerose fonti termali e altre manifestazioni geologiche di notevole importanza. L'area era già conosciuta in età ellenistica come attestato da ritrovamenti di strutture antiche, già votate allo sfruttamento delle qualità terapeutiche delle acque.

Le Terme Flegree: Bagnoli e Via Napoli

Bagnoli è un quartiere di Napoli al confine con il Comune di Pozzuoli. E’ stato, assieme al resto dei Campi Flegrei, un importante centro termale da tempi antichissimi. Descriveremo di seguito le più importanti fonti termali antiche e relativi stabilimenti, ormai quasi completamente scomparsi.

Perchè Agnano si chiama così?

L'etimologia di Agnano è ancora dibattuta, ma esistono almeno tre ipotesi per l'origine di questo toponimo Flegreo

La sorgente d’acqua di Filostrato sulla Ripa Puteolana

Nel celebre testo antico "Vita di Apollonio da Tiana" dello scrittore e filosofo Lucio Flavio Filostrato (Lemno, 172 d.C. – Atene, 247 d.C.) vi sono dei passi ambientati a Dicearchia (Puteoli). Nello specifico viene menzionata una fonte di acqua sorgiva particolare, nei pressi della ripa puteolana, e di un ninfeo (creduto in seguito il cd. Tempio delle Ninfe).

I Campi Flegrei e la leggenda del Monte Barbaro in una lettera del 1196-97

Nel manoscritto della “Chronica Slavorum” è contenuta una famigerata lettera scritta dall’elettore Corrado di Hildesheim, legato imperiale nel Regno di Sicilia, ad Hartberto capo della sua chiesa. Durante questo mandato scrisse la lettera che illustra molte delle “meraviglie” viste in Sicilia e in Campania.
spot_img